Secondo il Collegio dei professori e dei ricercatori di Psicologia Clinica, istituito nel 2003,, le aree di competenza di tale disciplina scientifica sono:
- Psicologia clinica,
- Metodi e tecniche per la ricerca in psicologia clinica, 3
- Psicopatologia,
- Neuropsicologia clinica,
- Psicofisiologia clinica,
- Psicosomatica, 7.
- Psicologia delle dipendenze,
- Psicologia clinica forense
- Psicosessuologia
- Psicologia della salute
- Psicologia ospedaliera
- Psicologia della riabilitazione
- Psicoterapia
DEFINZIONE DI PSICOLOGICA CLINICA SECONDO IL COLLEGIO DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI DI PSICOLOGICA CLINICA
La psicologia clinica è un settore della psicologia i cui obbiettivi sono la spiegazione, la comprensione, l’interpretazione e la riorganizzazione dei processi mentali disfunzionali o patologici, individuali e interpersonali, unitamente ai loro correlati comportamentali e psicobiologici. La psicologia clinica è identificabile con le metodiche psicologiche volte alla consulenza, diagnosi, terapia o comunque di intervento sulla struttura e organizzazione psicologica individuale e di gruppo, nei suoi aspetti problematici, di sofferenza e di disadattamento e nei suoi riflessi interpersonali, sociali e psicosomatici. La psicologia clinica è altresì finalizzata agli interventi atti a promuovere le condizioni di benessere socio-psico-biologico e i relativi comportamenti, anche preventivi, nelle diverse situazioni cliniche e ambientali. La psicoterapia nelle sue differenti strategie e metodiche costituisce l’ambito applicativo che più caratterizza la psicologia clinica, come punto di massima convergenza tra domanda, conoscenze psicologiche disponibili, fenomeni indagati e metodi utilizzabili.
DEFINZIONE DI PSICOLOGICA CLINICA SECONDO IL COLLEGIO DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI DI PSICOLOGICA CLINICA
La psicologia clinica è un settore della psicologia i cui obbiettivi sono la spiegazione, la comprensione, l’interpretazione e la riorganizzazione dei processi mentali disfunzionali o patologici, individuali e interpersonali, unitamente ai loro correlati comportamentali e psicobiologici. La psicologia clinica è identificabile con le metodiche psicologiche volte alla consulenza, diagnosi, terapia o comunque di intervento sulla struttura e organizzazione psicologica individuale e di gruppo, nei suoi aspetti problematici, di sofferenza e di disadattamento e nei suoi riflessi interpersonali, sociali e psicosomatici. La psicologia clinica è altresì finalizzata agli interventi atti a promuovere le condizioni di benessere socio-psico-biologico e i relativi comportamenti, anche preventivi, nelle diverse situazioni cliniche e ambientali. La psicoterapia nelle sue differenti strategie e metodiche costituisce l’ambito applicativo che più caratterizza la psicologia clinica, come punto di massima convergenza tra domanda, conoscenze psicologiche disponibili, fenomeni indagati e metodi utilizzabili
FINALITA’DELLA PSICOLOGICA CLINICA SECONDO IL COLLEGIO DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI DI PSICOLOGICA CLINICA
La psicologia clinica è uno specifico ambito di competenze finalizzato alla ricerca e all’intervento per la valutazione e la prevenzione, il trattamento e la cura di stati mentali e di sistemi disfunzionali o patologici, nonché al miglioramento ottimale delle condizioni comportamentali e biologiche dipendenti da variabili psicologiche soggettive, situazionali e sistemiche. La psicologia clinica configura i suoi ‘oggetti’ di studio e di intervento nei processi che possono limitare o disturbare anche gravemente le capacità di adattamento intrapsichico, interpersonale o di gruppo, generando situazioni di disagio, di sofferenza e di devianza. Lo studio e l’intervento sul ‘caso’, ovvero la persona e i suoi contesti interattivi, costituiscono l’ambito elettivo della psicologia clinica.
METODI DELLA PSICOLOGIA CLINICA SECONDO IL COLLEGIO DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI DI PSICOLOGICA CLINICA
Le metodiche della psicologia clinica sono codificate da protocolli operativi, riconosciuti e legittimati dalle diverse tradizioni di studio, di ricerca e di applicazione clinica. I differenti procedimenti diagnostici, valutativi, e di terapia, pur utilizzando anche metodiche psicobiologiche o socio-psicologiche, si qualificano come ‘psicologici’ in virtù dei mezzi impiegati e degli effetti perseguiti. Tra le metodiche presenti nella Psicologia Clinica assume particolare rilevanza, come strumento d’intervento, il sistema soggettivo dello psicologo clinico. Sistema emotivo, cognitivo e relazionale costruito attraverso la formazione specifica e l’attività clinica.
ART. 4 DEL REGOLAMENTO DEL COLLEGIO DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI DI PSICOLOGIA CLINIC
La Psicologia Clinica implica una clinica essenzialmente psicologica, che si differenzia dalla clinica di tipo medico. Gli interventi clinici si configurano come metodiche atte a modificare stati mentali, schemi di comportamento e sistemi di relazione. Variamente denominate, le metodiche della Psicologia Clinica, hanno il fine di realizzare migliori condizioni funzionali e adattative, lungo la processualità del “caso singolo”, sia esso costituito da uno o più individui, in situazioni di gruppo e/o istituzionali. Occupano posizione centrale in tale attività le psicoterapie propriamente dette.
ART. 5 DEL REGOLAMENTO DEL COLLEGIO DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI DI PSICOLOGIA CLINICA
Gli ambiti di intervento della Psicologia Clinica riguardano una molteplicità di situazioni problematiche, rilevanti sul piano personale e/o sociale, in cui la psicopatologia si costituisce come una, ma non esclusiva, indicazione accanto alle situazioni di disagio, comunque evidenziate, e alle aspirazioni personali e sociali al cambiamento
APPROFONDIMENTO
DEFINZIONE DI PSICOLOGIA CLINICA SECONDO IL MIUR (MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA contenuta nell’Allegato B (D.M. 4 ottobre 2000) – DECLARATORIE DESCRIZIONE DEI CONTENUTI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI DEI SETTORI DI CUI ALL’ART. 1 DEL D.M. 23 DICEMBRE 1999
M-PSI/08 PSICOLOGIA CLINICA
Il settore comprende le competenze relative ai metodi di studio e alle tecniche di intervento che, nei diversi modelli operativi (individuale, relazionale, familiare e di gruppo), caratterizzano le applicazioni cliniche della psicologia a differenti ambiti (persone, gruppi, sistemi) per la soluzione dei loro problemi. Nei campi della salute e sanitario, del disagio psicologico, degli aspetti psicologici delle psicopatologie (psicosomatiche, sessuologiche, tossicomaniche incluse), dette competenze, estese alla psicofisiologia e alla neuropsicologia clinica, sono volte all’analisi e alla soluzione di problemi tramite interventi di valutazione, prevenzione, riabilitazione psicologica e psicoterapia